19 marzo: frizzanti

Era molto contento il nostro Presidente, domenica scorsa 19 marzo, al termine della prima prova del 40° Trofeo della Resistenza con partenza ed arrivo a Calerno. Contento per la numerosa partecipazione dei tesserati della Ciclistica Sampolese (21) e soddisfatto per la 7° posizione in classifica generale che ci ha consentito di portare a casa un salame e due bottiglie di lambrusco frizzante. Frizzanti lo sono stati anche molti dei nostri pedalatori. Sono cambiate le gerarchie all’interno del gruppo e nuovi protagonisti si sono presentati, in questi primi mesi dell’anno, mulinando colpi di pedale che hanno già procurato dolori muscolari a qualcuno. Sarà per la freschezza dovuta all’età giovanile, sarà per i nuovi telai aerodinamici e superleggeri, sarà per la meticolosa preparazione invernale ma sta di fatto che di ciclisti spumeggianti domenica sorsa se ne sono visti parecchi. A volte è necessario riportare i nomi dei protagonisti, a volte è doveroso farlo anche perché riconoscere i meriti dei protagonisti non può e non deve creare nessuna forma di gelosia. Cominciamo elogiando i bikers presenti ubbidienti al richiamo presidenziale: Andrea, Davide, Enzo, Luigi, Moreno, Ralf, Robic e Seila,. Quando un ciclista con MTB viaggia al passo di un ciclista con BDC vuol dire che il ciclista con MTB è veramente forte e noi lo abbiamo potuto vedere nella salita che ci ha portato al Punto Ristoro del Torrione. Andrea ed Enzo, i soli con MTB, si sono dimostrati veramente frizzanti, Andrea addirittura spumeggiante. Credo sia stato una sorpresa per tutti, poco prima di Castione Baratti, veder avanzare imperiosamente Moreno – petto in fuori e a testa alta – nel trascinarci all’inseguimento di un drappello di ciclisti partiti dal Torrione prima di noi. Non è stata una sorpresa invece vedere Sandro, ex corridore con trascorsi ciclistici da capitano, svolgere il lavoro del gregario e riportarci alle spalle del titolato gruppo che ci precedeva (Reggio Bike). Johnny e Raffaele, il nuovo che avanza, la forza e il vigore atletico che emergerà in questo 2017, a più riprese sono stati i piloti della Ciclistica Sampolese. Frizzanti sono stati anche Mauro e Paolo, ma solo nel finale però. Prima si erano ben guardati di pedalare davanti e da vecchi marpioni, dimostrando un’intelligenza ciclistica senza pari, avevano succhiato le ruote altrui ma nella bagarre finale non si erano fatti sorprendere. Frizzanti con classe. Frizzanti speriamo diventino anche le 29 bottiglie di Prosecco Tanorè imbottigliate martedì 14 marzo per la Ciclistica Sampolese. Dobbiamo pubblicamente ringraziare Oscar sia per il lavoro svolto con professionalità nella sua cantina che per la disponibilità di custodire le preziose bottiglie nella sala idonea all’invecchiamento, sala costantemente controllata nei valori di temperatura ed umidità. E’ stato un lavoro di squadra che ha visto anche la partecipazione di altri tesserati, ragazzi di bottega che hanno cercato di rispettare le direttive emanate dal Mastro Cantiniere. Ben 2 le bottiglie rotte durante la delicata fase dell’imbottigliamento, rotture non dovute all’inesperienza di uno dei ragazzi di bottega ma causate dalla differenza del diametro del collo di alcune bottiglie. Quando potremo aprire la prima bottiglia del nostro Prosecco? Non prima di 40/50 giorni ci ha detto il Mastro Cantiniere, per cui non prima del 28 aprile, un’eternità. Sarà frizzante?

5 marzo 2017

Un messaggio postato qualche giorno fa sul gruppo WhatsApp ci chiedeva se eravamo pronti a ripartire e la risposta l’abbiamo data domenica mattina, poco prima delle 9:00, davanti al Bar Andrea. In 17, 18, forse in 19 eravamo presenti tra Ciclisti BDC e MTB. Volti nuovi e volti conosciuti ormai da tempo, facce già incrociate nelle fredde domeniche di gennaio e febbraio e facce che hanno mostrato da subito un sorriso spontaneo e occhiate luminose, facce viste per la prima volta in questo 2017 a cui abbiamo gridato: “Buon anno! Buon anno Alda! Buon anno Sandro!”. Abbiamo dato il via alla 25° stagione della Ciclistica Sampolese rispettando la tradizione, anzi le tradizioni, una tramandata da anni ormai lontani ed una iniziata da poco. E’ stato il Vice Presidente a riproporre il caffè gratis per tutti i tesserarti il giorno della prima uscita ufficiale ed è stato il Presidente a suggerire l’itinerario ciclistico che poi abbiamo portato a termine. Il Giro del Sella era stato il primo itinerario affrontato in gruppo 25 anni fa ed è stato giusto riproporre quel percorso a distanza di 25 anni. Chi non ha memoria non ha futuro, noi abbiamo dimostrato di avere memoria e dinanzi a noi il futuro non potrà che essere radioso. Le premesse ci sono tutte ed alcuni segnali beneauguranti li abbiamo già visti. Nella giornata di sabato 4 marzo infatti, quattro nostri tesserati che sono andati ad ispezionare un nuovo territorio – l’area del Prosecco – una visita mirata non soltanto alla scoperta delle caratteristiche stradine immerse tra i vigneti da inserire nel programma 2018 ma soprattutto per acquistare il gustoso bianco frizzante da imbottigliare e collocare nel frigorifero della nostra sede (si sta già pensando ad una Classifica Calice 2017 per premiare i partecipanti del venerdì sera) sono stati ricompensati con la vincita di ben due GRATTA E VINCI. Un altro segnale beneaugurante è l’aver trovato domenica mattina anche l’asfalto parzialmente bagnato: “Bici bagnata, bici fortunata”. Quello però che maggiormente ci fa ben pensare per il proseguo della stagione è il ricordo di un fatto accaduto due sabati fa. Se è vero – come si può leggere anche su Focus.it – che pestare una cacca porta fortuna, noi quest’anno dovremmo essere fortunatissimi perché un nostro tesserato ha fatto di meglio che pestarla soltanto, ci è cascato sopra con il petto. Condivisione, noi siamo per la condivisione. Non dobbiamo solo condividere i migliori momenti, le gioie, le emozioni e i successi, è giusto condividere anche le situazioni meno piacevoli per cui quella caduta sulla cacca (parrebbe di equino data la vicinanza di un maneggio nei dintorni) non può essere solo la caduta di quel tesserato, piace pensare che possa essere anche, metaforicamente, la caduta di tutti noi tesserati sulla merda. Di sicuro non deve aver provato una gran gioia l’amico ciclista dopo essere atterrato sulla cacca però, dopo la profonda delusione provata in quel momento, aver visto un compagno di squadra che con più d’un fazzoletto di carta lo stava ripulendo deve averlo confortato per essersi tesserato in un Gruppo Ciclistico dove regna la solidarietà e dove le serpi non trovano spazio.

18 ottobre: di festa in festa… ma qualcosa rode dentro

E’ arrivato l’autunno, ce ne siamo accorti sia per l’arrivo delle prime piogge che per il trionfo di colori che abbiamo potuto ammirare già domenica scorsa. La Ciclistica Sampolese ha salutato il ritorno della stagione autunnale festeggiando a più riprese. Dieci giorni fa, a Cesenatico, abbiamo effettuato la 4° edizione del Giro delle foglie morte e la giornata è stata un successo. In 55 (cinquantaquattro + autista) ci siamo ritrovati, tra tesserati e famigliari, all’agriturismo Gallo Rosso per concludere una stagione ciclistica che ci ha regalato tante soddisfazioni. Ci saremmo meritati un bella giornata di sole quel giorno e non quel cielo nuvoloso che a tratti ci ha pure regalato momenti di pioggia però, alla fine, quel 9 ottobre lo ricorderemo per tanti motivi. Continue reading

Stelle cadenti

Venerdì 12 agosto


Estratto da ilsussidiario.net “La notte di San Lorenzo 2016 come quella del 2009: risale infatti a sette anni fa l’ultima ‘pioggia’ di stelle cadenti così brillante come rileva la Nasa, si legge sull’agenzia di stampa Ansa. Le stelle cadenti sono già visibili da ieri notte, 10 agosto, ma il picco di dello sciame meteoritico, assicurano gli esperti, ci sarà stanotte.”
Nel corso della giornata di ieri, 11 agosto, anche due ciclisti della Ciclistica Sampolese sono stati protagonisti di questo eccezionale sciame. Stelle cadenti di giorno e stelle cadenti di notte, non ci facciamo mai mancare niente. Il nome della prima Stella cadente è Ralf, stella caduta in territorio modenese sulle pendici del Monte Cimone. Danni alla bici, all’abbigliamento e alla coscia sinistra. Lodevole il comportamento del tesserato perché ha ugualmente portato a termine l’escursione in programma senza alcuna lamentela. Medicato in modo professionale presso il rifugio di Corno alle Scale ha immediatamente postato foto per garantirsi l’assegnazione dei punti nella classifica Cerotto 2016 MTB che, a questo punto, lo vede leader indiscusso. Si è lamentato solamente nel momento della medicazione effettuata da Alba, la moglie, ed ha strillato: “Brucia!”. Il nome della seconda Stella cadente è Mauro. Il vice presidente della Ciclista Sampolese, tradizionalista, è caduto di notte in territorio parmense nei pressi del frantoio sul greto dell’Enza nel comune di Traversetolo. Non ha riportato danni alla persona e nemmeno alla bici. A lui soltanto 5 punti che al momento non servono un granché per raggiungere la vetta della speciale classifica BDC. Non risultano, al momento, Stelle cadenti avvistate in territorio reggiano però sappiamo che c’è ancora tempo perché lo sciame non si esaurisce in una sola notte.

Cerreto Laghi, la notturna e il veleno.

7 agosto 2016


“Noi alpini siamo di poche parole però facciamo tanti fatti” queste le parole ascoltate a Cerreto Laghi nel momento del rientro nel corso della commemorazione del XII° Raduno Nazionale degli Alpini. Anche noi della Ciclistica Sampolese siamo di poche parole ma, come gli alpini, realizziamo tanti fatti. Oggi siamo qui per onorare l’undicesimo impegno ufficiale del programma della nostra società ciclistica e siamo in tanti. Il copione è il solito, vale a dire, partenze differenziate, itinerari diversi ma ritrovo a bordo lago e rientro. Continue reading

Luglio 2016: ad un passo dal cielo

Noi della Ciclistica Sampolese non ci fermiamo mai. Dopo aver portato a termine con notevole successo il viaggio giubilare a Roma, senza cullarci tanto sugli allori, abbiamo intrapreso nuove sfide, altri viaggi, altre avventure ed assaporato il gusto di aver compiuto grandi imprese, felici di aver provato ancora una volta nuove ed intense emozioni. Alda, Raffaele e Maurizio sono stati i primi a rituffarsi in un viaggio evento, un viaggio di un solo giorno. Si può considerare un viaggio, un giro in bici di un solo giorno? Sì, certamente sì se l’itinerario è quello della MARATONA DLES DOLOMITES. Continue reading