Sangue e gasolio alla rotonda

Domenica 24 agosto è la giornata del grande rientro dalle ferie, una giornata segnata con bollino rosso sulle strade ed autostrade d’Italia. Che sia una giornata caratterizzata da tanti rientri lo constatiamo anche noi davanti al Bar Andrea, il nostro abituale ritrovo di partenza.

Diciotto? Diciannove? Ma in quanti siamo? Azio, Piero, Fausto, Maura e Celestino, Davide, Mauro e W@ghen, Pietro e Fabrizio, Roberto e Massimo, Getto e Maurizio, Danilo e Freccia, io e Franca, in tutto facciamo diciotto e spero di non aver dimenticato nessuno. “Gruppo numeroso ma non tanto coeso” afferma Mari nel vedere che Franca ci saluta e se ne va e che l’ex segretario parte da subito in direzione opposta a quella di tutto il resto del gruppo. Sotto quel k-way giallo intenso indosserà la maglia ufficiale della Ciclistica Sampolese o quella del Milan recente vincitore del Trofeo Tim 2014? Difficile saperlo. Punti sì o punti no? Lo sapremo i prossimo giorni. Iniziamo a pedalare senza sapere davvero dove andare e di fronte all’oreficeria di Paolo (ma dove sei?) c’è chi orienta il manubrio in direzione nord, c’è chi procede con la bici in direzione di Ciano ed altri che effettuano il “surplace” davanti al tabacchino in attesa di sapere quale direzione intraprendere. Da 18 che eravamo ci riduciamo così subito a 16 e per un po’ pedaliamo tutti insieme ma non sono km quelli che percorriamo assieme, sono solo metri e per la precisione millecinquecento. Alla rotonda di Fontaneto siamo già tutti fermi, sul ciglio della strada siamo tutti increduli. Uno di noi è a terra, è appena scivolato con la sua bici sulla scia di gasolio sparso per terra e che inevitabilmente siamo costretti ad annusare. Sangue e gasolio alla rotonda di Fontaneto alle 8 e 10’ di questa domenica mattina. Il sangue è poco, il gasolio è tanto. Chi abbia lasciato sul manto stradale questo derivato del petrolio – che fa parte degli oli combustibili leggeri e che pur non possedendo caratteristiche proprie degli oli risulta essere capace di rendere scivoloso l’asfalto – non lo sappiamo, chi abbia lasciato tracce di sangue lo scopriamo subito. Non è un lui ma una lei. Maura e la sua Time sono a terra e noi tutti ci fermiamo immediatamente. La posizione non è ottimale e lo sappiamo ma ci fermiamo e lì restiamo innanzitutto per portare soccorso alla nostra Vice Presidente ed anche per avvisare chi sta arrivando, soprattutto i motociclisti, del pericolo che quella scia di gasolio può causare. C’è chi telefona per segnalare l’emergenza sulla SP513, c’è chi si prende cura della Time, c’è chi chiede come è avvenuto il terribile impatto, c’è chi fotografa, c’è chi immediatamente ritorna in paese, sale in macchina e ritorna alla rotonda per recuperare la ragazza caduta. Il veterinario del gruppo, il Dottor Piero, dopo averci informato che il ciclismo è uno sport pericoloso, suggerisce a Maura di passare dal Pronto Soccorso. “Il taglio è profondo – la avverte – e non è il caso di sottovalutarlo”. E la bici? La Time non ha subito danni e per una volta Celestino non dice:”Peccato!”. Per Azio, Maura e Celestino il giro in bici finisce così dopo soli 1500 m, però ai tre dovranno essere assegnati ugualmente i 5 punti di giornata. Sui punti si fa dell’ironia prima ancora che Maura salga sulla Audi di Azio. Anche nell’eventualità che al Pronto Soccorso venissero applicati dei punti di sutura al braccio destro della nostra tesserata, il numero dei punti mai e poi mai andrebbero sommati a quelli di giornata perché altrimenti assisteremmo di sicuro a insoliti gesti di emulazione pur di accaparrarsi punti extra, addirittura disorientare il chirurgo con strane richieste del tipo: “Già che deve togliermi il menisco potrebbe anche incidermi il polpaccio ed applicarmi almeno 25 punti di sutura per poter così raggiungere il capoclassifica?”. Continue reading

Una notte travagliata

Ieri, domenica 17 agosto, è stato l’anniversario del terribile incidente che un anno fa aveva coinvolto Roberto ed il gatto di Sillano. Non siamo tornati su quel luogo, non c’è stata nessuna commemorazione, tentare di raggiungere il Parco dell’Orecchiella ieri non ci era sembrato opportuno a causa dell’intenso traffico che sicuramente avremmo incontrato lungo il percorso, perciò avevamo lasciamo a Roberto almeno la scelta dell’anello da affrontare. In 10 ci eravamo ritrovati alla partenza. Sandro, Celestino, Danilo e Matteo ancora una volta avevano migrano in territorio parmense con meta finale Schia, mentre io, Maura, Massimo, W@ghen, Roberto e Getto ci eravamo diretti in direzione di Cortogno, il territorio dove in gioventù aveva mosso i primi passi l’attuale Campione Sociale.

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Buon Ferragosto !!!

Buon Ferragosto. Buon Ferragosto a tutti i tesserati della Ciclistica Sampolese, ciclisti e non solo. Buon Ferragosto a chi se ne sta su una delle tante spiagge di Porto Rotondo e a chi prende il sole sugli scogli di Lerici, a chi si gode la quiete familiare sul litorale di Marinella o su quello di Finale Ligure o a chi veleggia sul mar Tirreno. Buon Ferragosto a coloro che hanno preferito, al caldo della riviera, il tempo incerto della montagna e che poi sia la Val di Fiemme o i crinali del nostro appennino poco importa. Buon Ferragosto a tutti i tesserati che oggi stanno trascorrendo questa giornata consumando, come da tradizione, il pranzo con il picnic all’aria aperta. Continue reading

Bentornato Matisse

W@ghen allunga.

itinerario 10 ago 2014

Pareva dovesse essere una domenica come tante altre invece alle 8 del mattino tutti noi tesserati della Ciclistica Sampolese presenti al Bar Andrea percepiamo che quella di oggi potrebbe risultare la domenica della svolta, la giornata forse decisiva per l’assegnazione del titolo di Campione Sociale 2014. Continue reading