Andateci !!!

Colle delle Finestre e Col de l’Iseran
Andateci, quando ne avrete l’opportunità andateci perché ne vale la pena. Il fascino del Colle delle Finestre non è dovuto solo agli 8 km di sterrato, c’è dell’altro. Nella prima parte in mezzo al bosco si sale che è un piacere in una galleria di verde che ininterrottamente muta per il variare della vegetazione e per il gioco di chiaroscuri continui dovuti ai raggi di sole. Andateci sul Colle delle Finestre perché oltre alla gioia di salire ai 2178 m di altezza avrete la possibilità di zigzagare con la bici nella continua ricerca del terreno migliore dove far scorrere le gomme per evitare i sassi ed il rischio di una foratura improvvisa. Non incontrerete macchine ma solo altri ciclisti e motociclisti che potranno indifferentemente superarvi da desta o da sinistra e che, una volta raggiunta la cima, si godranno il panorama di entrambe le vallate. Per arrivare al Sestriere – diffidate da chi potrebbe dirvi che è un brutto posto – tutta la strada torna ad essere asfaltata e, se passerete a metà luglio, non potrete non ammirare la fioritura dei prati che il parco Orsiera-Rocciavrè regala a chi passa di là. Andateci sul Col de l’Iseran, non solo perché con i suoi 2770 m è il valico stradale asfaltato aperto al traffico più alto d’Europa ma perché nell’arrivare lassù si avvertono tante emozioni regalate dapprima dal bel fondovalle, poi dalle prime rampe, dalla folta vegetazione alpina, dal torrente, dalle pareti di pietra e dalle cascate, dalla galleria scavata nella roccia, dalla neve perenne, dalle montagne tutto intorno dove gettare lo sguardo e dal cartello posto sul passo dove inevitabilmente doveroso è farsi un selfie per poter dimostrare che lì ci si è arrivati per davvero. Fate come noi, lasciate la macchina sul Col de Mont Cenis in territorio francese e scendete a Lanslebourg-Mont Cenis, conquistate l’Iseran, salite al Mont Cenis dal versante francese e poi godetevi 22 (ventidue) km ininterrotti di discesa su di un asfalto liscio come un biliardo. Non lo scorderete mai! Vi state chiedendo come poi riportare la macchina giù a Susa? Non preoccupatevi, c’è sempre qualcuno che non ama la discesa e sarà sempre disponibile a mettersi al volante!