Molli, Oscar e il tartufo bianco

11 novembre 2014
Non lo vedevamo da un pezzo, l’ultima volta che era uscito in gruppo con noi era stato il giorno della S Polo – Mare, il 7 settembre ma poi da allora più niente. Qualcuno in più d’una occasione aveva chiesto: “Ma Oscar non viene più in bici?” e come risposta si era sentito dire: “Quest’anno ha sbagliato la preparazione, ha sofferto troppo quando siamo andati al mare per cui ricomincerà la prossima primavera”.

Qualcun altro era stato meno velenoso ed aveva riferito che di sicuro poteva essere in mezzo ai boschi alla ricerca di funghi o di tartufi. Che la campagna del fungo quest’anno non sia stata eccezionale è risaputo, che la campagna del tartufo quest’anno si stia dimostrando straordinaria lo abbiamo letto oggi sulla Gazzetta di Reggio che titola così una pagina interna: ”San Polo – Molli trova un tartufo gigante. Pesa mezzo chilo, lo ha scoperto la cagnolina di Oscar Tagliavini”. La foto del nostro tesserato, del nostro Gran bel tesserato (fosse nato ad Hollywood avrebbe di certo fatto l’attore) riportata sul giornale ce lo mostra serioso, stranamente serioso mentre noi, che lo conosciamo da tempo, sappiamo essere sempre sorridente, gioioso. Sarà stato forse per il flash improvviso al momento della foto, sarà stato per la consapmollievolezza di ritrovarsi poi sulle pagine di quotidiani locali e forse su quelle dei quotidiani nazionali o addirittura negli inserti specializzati dei settimanali più prestigiosi, sta di fatto che il nostro compagno di casacca non mostra il suo consueto bel sorriso. “Peccato…” hanno subito commentato in una conversazione tenuta in un bar storico del paese, il Dottore ed il noto Meccanico odontotecnico dello Studio medico presso il quale il sempre più famoso Tartufaio sampolese (Tartufaio con la T maiuscola è doveroso) è solito fare un check up, “..peccato perché tutti avrebbero visto come lavoriamo bene!”. Noi tutti della Ciclistica Sampolese siamo orgogliosi di Oscar, siamo felici per lui ed anche per noi perché, ora che si è specializzato nella ritrovamento di pezzi extra large di tartufo bianco, disdegnerà sicuramente quelli piccoli di tartufo nero che, probabilmente, utilizzerà solamente per frugali pasti organizzati all’ultimo minuto assieme agli amici più cari. Non spegnete mai perciò il vostro cellulare, la chiamata potrebbe arrivare da un momento all’altro e, ne sa qualcosa lo scrivente che ha rifiutato una convocazione, se non si dice sì all’istante non ci sarà alternativa poi alla quarantena. Grande soddisfazione in tutto il paese per questo ennesimo successo di Oscar Tagliavini. Già si fanno i paragoni tra il nostro territorio e quelli più famosi delle Langhe o delle colline marchigiane. S. Polo sarà la nuova Alba? Ad Alba la Fiera del tartufo terminerà il 16 novembre e ci sono voci, ma solo voci, che parlano di crollo di prenotazioni nelle strutture alberghiere del cuneese e migrazioni in massa verso il nostro territorio. Tanto successo purtroppo può portare anche tanta preoccupazione. Sempre più, anche nella nostra valle, sono in aumento il numero di atti delinquenziali. Ultimamente tante sono state le biciclette sparite da vari garage, i furti sono all’ordine del giorno e soprattutto della notte per cui non è difficile pensare a futuri furti su commissione. E se volessero rapire Molli? Sarà forse il caso di organizzare delle Ronde Sampolesi a tutela e salvaguardia del Lagotto romagnolo di 3 anni. Molli da oggi rappresenta un patrimonio non solo per il nostro amico Oscar ma anche per tutta la comunità. Di successo in successo, di tubero in tubero, l’accoppiata Molli – Oscar potrebbe risultare vincente per il nostro paese. Pullman da ogni dove potrebbero ben presto arrivare per ammirare le nostre bellezze storiche e paesaggistiche e per annusare l’aria di queste colline. I tesserati della Ciclistica Sampolese sono pronti fin d’ora a turni di sorveglianza per garantire l’incolumità di Molli. In paese si mormora che Oscar, intervistato da una giornalista della carta stampata, alla domanda: “Ma lei perché non va più in bicicletta?” abbia risposto: “Perché ho le gambe molli!. In quel preciso istante pare che il cane abbia scodinzolato e si sia accovacciato ai piedi del noto tartufaio. “Molli, Molli, Molli ti voglio bene!” ha poi concluso l’intervista con una lacrima che non è riuscito a trattenere.

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