Lettera a Getto

“Se qualcosa può andar male, andrà male”. Mese dopo mese, settimana dopo settimana, giorno dopo giorno, questa legge di Murphy si sta dimostrando più veritiera che mai. In questo ultimo mese, in sella, in Sede ma soprattutto attorno al tavolo della birreria di Corniano, ho potuto assistere ad una continua demoralizzazione da parte dei miei abituali compagni di pedale. Se qualche mese fa c’era solamente freddezza e indifferenza in questi ultimi giorni sta emergendo un senso di prostrazione, di sconforto e questo per colpa della tua Juve. I tifosi interisti sono sull’orlo di una crisi di nervi e la parola “Triplete” ormai li sta ossessionando. Penso che l’altra sera abbiano tifato Lazio e sappiamo come poi è finita. Li ho sentiti imprecare conto la sfortuna, i pali e le traverse, ho addirittura ascoltato una loro previsione: “Si ammalerà anche Messi”. Ora, caro Getto, nell’eventualità che la tua Juve dovesse sconfiggere anche il Barcellona, per favore non deriderli, non canzonarli perché hanno già sofferto tanto quest’anno, una sofferenza più che altro psicologica ma pur sempre una sofferenza. Dolore vero invece la sta provando Paolo che, sul letto n° 33 del secondo piano del reparto di Ortopedia del Franchini di Montecchio Emilia, sta lentamente affrontando il recupero post operatorio. Paolo oltre alla sofferenza psicologica – Santiago di Compostela è ormai solo un sogno spezzato – deve in queste ore affrontare infatti anche la sofferenza fisica per il femore spezzato. Dato che non ti fai mai vedere – io credo che tu sia superstizioso e penso che ti farai vedere in bici solo dopo il 6 giugno – voglio segnalarti anche buone notizie. Un altro nostro tesserato, il Tagliavini, è nuovamente sui pedali ed il dolore al ginocchio procurato dal menisco spappolato è solo un ricordo. Domenica scorsa abbiamo fatto la foto di gruppo alla nuova rotonda di via Rampognana e pranzato in tanti da Oscar in piadineria. Quest’anno risultiamo iscritti in 69 e più di 20 spingono la MTB. Restiamo fiduciosi di vederti prima o poi in bici e di poter pedalare presto al tuo fianco.
N.B. Se tu decidessi, per caso, di presentarti il 7 giugno dopo aver conquistato anche il “Triplete” vorrei darti un consiglio; non affiancarti a Maurizio, a Massimo, a Piero e soprattutto a Waghen (Mauro), potrebbero inavvertitamente urtarti e farti rotolare nel fosso. Conoscerai certamente un’altra legge di Murphy che dice: “Se qualcosa sta andando bene, non temere, c’è ancora tutto il tempo perché cominci ad andar male”.Juventus Stadium

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