In 18 valorosi alla Tirreno – Adriatico 2019

Se rileggiamo la presentazione della Tirreno-Adriatico 2019 possiamo ben dire, ora che siamo ritornati, che il programma è stato ampiamente rispettato. Ci sono state alcune variazioni nelle 5 tappe affrontate, la prima dovuta alla mancanza di segnaletica stradale che ci ha portato a percorrere un tratto di ippovia sui Colli Albani, la seconda, raccomandata da Antonio che ci ha portato ad Itri evitando così il traffico e le gallerie nei pressi di Gaeta, infine la terza, alla ruota di Stefano, che ci permesso di arrivare ad Popoli senza attraversare la città di Sulmona. Abbiamo incontrato persone stupende come Francesco nel Parco Regionale del Matese e come Pietro, lo sportivo disabile ex fondista a livello nazionale, che ci fatto compagnia con la sua handbike nella salita fino a Barrea. Non siamo arrivati sull’Adriatico in bici ma concludere il nostro itinerario ciclistico al birrificio “La Maiella” non ha fatto arrabbiare proprio nessuno. Nessuna caduta, tanto lavoro per il meccanico del gruppo, tanta soddisfazione per i 18 ciclisti, tanti ringraziamenti a Bissio per l’abituale gentilezza e disponibilità. Ci vorrà tempo per riordinare i video e le foto, ci sarà tempo per ripensare alle situazioni vissute ma oggi è tempo di evidenziare che quest’anno abbiamo abbattuto il record di permanenza in bici. Venerdì 21 giugno, da Baia Domizia ad Isernia ben 8h23’ sui pedali ma quel che più importa 10h50’ il tempo complessivo comprensivo di soste. Chissà se in futuro riusciremo a superarci?