Resoconto delle uscite

La 24ˆ edizione della SanPolo-Mare è stata brillantemente portata a termine ieri domenica 9 settembre 2018 rispettando rigorosamente l’itinerario programmato, vale a dire arrivo a Bocca di Magra via Vetto d’Enza, Cà di Scatola, Passo del Cerreto e Sarzana per complessivi 122 km. Al tesserato Moreno Mazzoni è stato consegnato il Diploma della Superpedalata, diploma preparato dal nostro Presidente che viene consegnato a chi effettua per la prima volta la SanPoloMare. L’assenza del Presidente si è fatta sentire, un’assenza dovuta a giustificati motivi famigliari (Presidente badante) ma noi siamo stati solidali con lui e con la figura che rappresenta per la nostra Società Ciclistica per cui, all’unanimità, abbiamo deciso di non consegnare nella giornata di ieri il prestigioso trofeo Memorial Billy, giunto alla 9ˆ edizione, ma lo faremo consegnare dal nostro Grande Timoniere nella prossima occasione (GIRO DELLE FOGLIE MORTE del 14 ottobre?) nella quale la nostra grande famiglia si ritroverà ancora una volta riunita, una famiglia di 79 iscritti, quota mai raggiunta dal giorno della fondazione della Ciclistica Sampolese. Al tesserato Moreno Mazzoni le nostre congratulazioni, al nostro Presidente tutta la nostra solidarietà. Un grazie ad Andrea e Maurizio per aver condiviso con noi parte del tracciato ciclistico, un grazie alla coppia motorizzata Andrea e Claudia – amabili compagni di tavola e di piscina- ed un doppio grazie a Davide e Mauro che, macchinisti del Ducato ci hanno permesso di trascorrere una bellissima domenica.

Colle delle Finestre e Col de l’Iseran
Andateci, quando ne avrete l’opportunità andateci perché ne vale la pena. Il fascino del Colle delle Finestre non è dovuto solo agli 8 km di sterrato, c’è dell’altro. Nella prima parte in mezzo al bosco si sale che è un piacere in una galleria di verde che ininterrottamente muta per il variare della vegetazione e per il gioco di chiaroscuri continui dovuti ai raggi di sole. Andateci sul Colle delle Finestre perché oltre alla gioia di salire ai 2178 m di altezza avrete la possibilità di zigzagare con la bici nella continua ricerca del terreno migliore dove far scorrere le gomme per evitare i sassi ed il rischio di una foratura improvvisa. Non incontrerete macchine ma solo altri ciclisti e motociclisti che potranno indifferentemente superarvi da desta o da sinistra e che, una volta raggiunta la cima, si godranno il panorama di entrambe le vallate. Per arrivare al Sestriere – diffidate da chi potrebbe dirvi che è un brutto posto – tutta la strada torna ad essere asfaltata e, se passerete a metà luglio, non potrete non ammirare la fioritura dei prati che il parco Orsiera-Rocciavrè regala a chi passa di là. Andateci sul Col de l’Iseran, non solo perché con i suoi 2770 m è il valico stradale asfaltato aperto al traffico più alto d’Europa ma perché nell’arrivare lassù si avvertono tante emozioni regalate dapprima dal bel fondovalle, poi dalle prime rampe, dalla folta vegetazione alpina, dal torrente, dalle pareti di pietra e dalle cascate, dalla galleria scavata nella roccia, dalla neve perenne, dalle montagne tutto intorno dove gettare lo sguardo e dal cartello posto sul passo dove inevitabilmente doveroso è farsi un selfie per poter dimostrare che lì ci si è arrivati per davvero. Fate come noi, lasciate la macchina sul Col de Mont Cenis in territorio francese e scendete a Lanslebourg-Mont Cenis, conquistate l’Iseran, salite al Mont Cenis dal versante francese e poi godetevi 22 (ventidue) km ininterrotti di discesa su di un asfalto liscio come un biliardo. Non lo scorderete mai! Vi state chiedendo come poi riportare la macchina giù a Susa? Non preoccupatevi, c’è sempre qualcuno che non ama la discesa e sarà sempre disponibile a mettersi al volante!

Siamo tornati. Nord-Est 2018 è già un ricordo, una montagna di ricordi. Siamo tornati senza ammaccature – una sola caduta in una delle 5 gallerie buie scendendo dal Mangart – senza graffi, senza dolori muscolari, compiaciuti di quel che abbiamo fatto e di quel che abbiamo visto. A Fabrizio rivolgiamo un primo grazie per averci scortato tutti i cinque giorni – rassicurando così ognuno di noi – ed un secondo grazie per la sua abilità nello scovare posti ideali dove consumare il pranzo di metà giornata. Non abbiamo rispettato rigorosamente il programma previsto perché siamo riusciti a migliorarlo in itinere. Niente partenza da Bassano del Grappa (il Ponte degli Alpini è in ristrutturazione) bensì da Marostica con la bella piazza e la celeberrima Scacchiera, niente Wurzenpass e Vrsic ma ascesa al Mangart dopo aver scalato il Passo del Predil, scelta risultata azzeccatissima anche per le condizione meteo ideali. Nella montagna di ricordi c’è sicuramente spazio per i due modelli in bici sulla scacchiera di Marostica, per Filippo che ci ha condotto alle rampe del Monte Grappa, per la ricerca della tomba di Peter Pan, per la vittoria al Gratta e vinci nei pressi di Ponte delle Alpi, per l’aperitivo all’hotel Dante. Nei ricordi c’è posto per la vista del fiume Piave, della maestra ciclista chiacchierina e velocissima, della diga, della maschera di anonymous, del Passo Cibiana, della prima pioggia dopo Auronzo di Cadore, delle impegnative rampe prima del lago Misurina. E poi il Sorapiss, le nuvole basse, i tuoni, la grandine, la pioggia nel salire alle Tre Cime di Lavaredo, il freddo terribile che ci ha fatto tremare, il controllore del bus che ci ha fatto pagare, il gruppo tailandese che ci ha fatto imprecare. Ricordi, bellissimi ricordi! Non dimenticheremo la foto che Nicola ci ha fatto prima di scendere a Dobbiaco, le Tre Cime viste dalla strada, la pista ciclabile della Drava, la Loacker, le dolci rampe del Gailbergsattel e poi il Franz Ferdinand Mountain Resort di Nassfeld Tropolach. Le bici in camera, la cena self service, il bigliardo, le birre, la colazione ed il sacchetto con i panini. Un saluto all’Austria e di nuovo in Italia. Il posto di dogana, la bella ciclabile per Tarvisio, la miniera, il Passo del Predil e la salita al Mangart in Slovenia. I laghi di Fusine, gli spagnoli della Navarra, le buie gallerie, la folle discesa a Bovec, l’incendio al supermercato, il Magnum stappato all’Hotel Alp, la gioia dei tifosi tedeschi, le birre ed i grappini. Caporetto, il Ponte del Diavolo, il mercatino di Cividale del Friuli, il Frico ed il Refosco sono gli ultimi ricordi di una gita sociale che ricorderemo con piacere. Quando con il tempo i ricordi sfumeranno avremo sempre le foto e i video a ricordarci cos’è stato per tutti noi NORD-EST 2018.

A volte è indispensabile spendere tante parole ma a volte basta riportare solo i numeri e quelli di oggi sono 20-8-21-76-1. Siamo ormai nel cuore della stagione ciclistica, importanti manifestazioni calendarizzate sono solo un lontano ricordo (Monteriggioni – Bergamo – Massa Marittima – Isola d’Elba – Carpaneto Piacentino). Ieri abbiamo partecipato in 20 alla GRANFONDO COOPERATORI che è stata un successo con grande soddisfazione da parte di tutti. La fatica si è fatta sentire ma nessuno è arrivato al traguardo stravolto e questo è un bel segnale dato che a breve ci aspetteranno altre imprese, la prossima addirittura fra un paio di giorni in Val Gardena dove in 8 si cimenteranno nella più dura delle Granfondo MTB, la HERO SUDTIROL DOLOMITES di 60/86 km. Sarà poi la volta della GITA SOCIALE 2018 con l’itinerario NORD-EST dove ci ritroveremo in 21 a condividere oltre alla fatica ed al sudore anche le gioie e le emozioni. Gli ultimi due numeri – 76 e 1 – è doveroso ricordarli per orgoglio e gratitudine. Il 76 è, a tutt’oggi, il numero di tesserati 2018 della Ciclistica Sampolese, numero mai raggiunto prima per cui non può che far piacere mentre il numero 1 è per citare colui che si è reso disponibile a prestare servizio sulla strada nel corso della GARA ALLIEVI sempre organizzata dalla Cooperatori nel pomeriggio di domenica. Grazie Fausto! Un grazie anche ai due fotoreporter che a Marola ci hanno radunato in gruppo ed ad ogni costo ci hanno voluto fotografare perché, a sentir loro, eravamo bellissimi ed indossavamo una divisa bellissima! In attesa di avere quelle foto alleghiamo le nostre.

Strade Bianche 2018

Ancora una festa, ancora una giornata all’insegna del sorriso e dell’armonia, ancora una domenica da ricordare dove la nostra Grande Famiglia si è ritrovata per festeggiare la conclusione della 25° stagione ciclistica. La giornata del pranzo sociale di fine anno è da sempre un appuntamento tradizionale per la Ciclistica Sampolese che da dieci anni a questa parte vede l’amico Edmondo interpretare, con grande bravura, canzoni che ricordano le nostre performance. Tra tesserati, mogli e figli ci siamo ritrovati in 56 per cui il silenzio non è stato certo il protagonista della giornata e primi attori lo siamo stati tutti. Il menu gastronomico e quello foto-video-musicale si sono intrecciati con regolarità. Gli applausi non sono mancati, i diplomi ed i premi nemmeno, l’invito a partecipare alla Festa del 25° compleanno della Ciclistica Sampolese – che si terrà lunedì 18 dicembre presso la Sala Don Vinicio vicino alla Chiesa e al Campo Sportivo della Barcaccia – è stato ricordato più volte. Abbiamo trascorso una bella giornata insieme ed il nostro amatissimo Presidente, per la prima volta, non ha minacciato le dimissioni ma ha promesso un ricco buffet ed una grandiosa torta per festeggiare quel 25° Compleanno ormai vicino. I nostri festeggiamenti non finiscono mai, meglio così!

Continueremo a pedalare – e lo faremo nuovamente già mercoledì prossimo 1° novembre ricorrenza festiva di Tutti i Santi – ma oggi si è ufficialmente concluso il Calendario Manifestazioni 2017 con la Combinata MTB-BDC. La buona riuscita della staffetta odierna non era scontata, ormai da tempo ci siamo abituati ai successi che, diciamolo senza nessuna vergogna, sono sempre fonte di orgoglio, ma l’ennesima riconferma di oggi non può che rallegrarci. I vincitori della Combinata sono risultati Ralf e Johnny, secondi classificati Carlo e Matteo, terzi classificati Davide e Raffaele cui sono andati rispettivamente 31, 21 ed 11 punti. A tutti i componenti delle restanti 7 coppie 6 punti. Nessun sconvolgimento però nella classifica finale dell’Atleta dell’anno che vede la riconferma di Alda Campani tra le fila dei BDC e l’affermazione di Davide Bertolini tra le fila dei MTB. Nella Combinata di oggi tra i biker il più veloce è risultato Daniele, tra i ciclisti da strada il più veloce è risultato Matteo ma, come scritto in precedenza, a salire sul gradino più alto del podio sono stati Ralf & Johnny. Un grazie particolare a Fausto, giudice di gara, un grazie a tutti i 20 partecipanti che hanno affrontato il tracciato con estrema correttezza, faticando come non mai. “Non è una gara, è solo una combinata” ci siamo ripetuti più d’una volta però è stato bello constatare che si è pedalato dando il massimo, che si è spinto al limite delle proprie possibilità anche da parte di coloro ormai fuori da ogni classifica e a conferma di questo basta ricordare i numerosi e prolungati colpi di tosse di quasi tutti i BDC una volta raggiunto il borgo di Cavandola. E’ stato bellissimo ritrovarci al Non Solo Caffè per l’aperitivo che ha sancito la conclusione del Calendario Manifestazioni 2017. Congratulazioni ai vincitori di oggi e congratulazioni anche a tutti gli iscritti che nel corso della stagione hanno partecipato, anche per una sola volta, ad una delle nostre iniziative. Ai vincitori nominati in precedenza resta quindi da aggiungere un altro grande vincitore, il nostro gruppo ciclistico, la Ciclistica Sampolese. Il Presidente, ancora una volta commosso per la grande partecipazione, ha annunciato che si dimetterà. Sarà vero? Quel che è vero è che anche quest’anno ci siamo divertiti!
Classifica ufficiale della Combinata MTB-BDC