A casa di Robic

Il 22 e 23 luglio a Civago sarà grande festa, ma niente Notte Bianca o Notte Rosa, sarà la Festa d’estate della Ciclistica Sampolese o meglio, sarà la festa che Robic organizzerà per la Ciclistica Sampolese. Ciclisti in MTB e BDC si ritroveranno fin da sabato alle pendici del Cusna, nel tratto più alto della Valle del Dolo per partecipare al Civago Campo Base giunto alla 2° Edizione. Ciclisti, mogli e figli, compagne ed amici tutti insieme per trascorrere una due giorni sicuramente intensa dove la bicicletta non sarà la sola protagonista. Si monteranno le tende e si stapperanno birre, si giocherà a pallone e si sorseggerà birra, si preparerà la griglia e si tracannerà birra, si mangerà un boccone e si ricorderanno fatti, episodi, successi e fallimenti, si brinderà a quel che è stato e a quel che sarà. Fin d’ora possiamo dire che sarà un successo, fin d’ora possiamo dire che sarà una nottata alcolica, forse moderatamente alcolica di sicuro una due giorni esageratamente coinvolgente. Peccato non esserci. Grazie Robic

Noi saremo a Villabassa

La Dolomiti Superbike è la gara di MTB in Alto Adige per eccellenza, una gara di MTB nelle Dolomiti tra le più Noi saremo a Villabassa
La Dolomiti Superbike è la gara di MTB in Alto Adige per eccellenza, una gara di MTB nelle Dolomiti tra le più spettacolari in tutta Europa. Saranno 4500 i partecipanti, tra professionisti della MTB e ciclisti per hobby dall’Alto Adige ma anche dai vari Paesi Europei, che di anno in anno raggiungono Villabassa per trasformare le loro vacanze in bicicletta in Alto Adige in un appuntamento divenuto ormai imperdibile. La Dolomiti Superbike è il must per chi adora la mountain bike e questo paesino in Val Pusteria è il cuore pulsante delle due ruote nelle Dolomiti e nelle Alpi in generale.
La Ciclistica Sampolese sarà presente sabato 8 luglio 2017 a questa straordinaria e difficile manifestazione con ben 13 tesserati Percorso corto 60 km: Seila e Fabrizio
prevede un dislivello di 1785 m, con altitudine massima posta ai 1688 m ed è caratterizzata da 10 km di asfalto, 36 km di sterrato, 1,3 km di sentiero (single trail) e 13 km di ciclabile asfaltata. Percorso lungo 113 km: Andrea, Carlo, Daniele, Davide, Enzo, Fabio, Francesco, Imer, Moreno, Roberto e Vanni
con un dislivello di 3357 metri di dislivello ed altitudine massima ai 2014 m di Prato Piazza, prevede 12 km di asfalto, 79 km di sterrato, 2 km di sentiero (single trail) e 20 km di ciclabile asfaltata.
Nell’augurare a tutti i tesserati una giornata ricca di soddisfazioni e di emozioni il Presidente della Ciclistica Sampolese coglie l’occasione per ricordare a tutti i partecipanti che essere tesserati CAI può risultare molto vantaggioso. Il recupero con elicottero ai tesserati CAI è gratuito.
Forza e coraggio, al vostro ritorno Vi festeggeremo con il nostro frizzante Prosecco!

Noi saremo a Villabassa

Pronti a partire!!!

3 pulmini ed 1 automobile, 22 adulti e 2 bambini, 16 BDC e 5 MTB.
Strade e scenari francesi per La GITA SOCIALE 2017 della Ciclistica Sampolese.
EMBRUN, affacciata sulla Durance, situata ad una altezza di 870 m, su di un altopiano che va tra 800 e 1000 metri e soprannominata “Nizza delle Alpi”, sarà il NOSTRO CAMPO BASE e ci permetterà di scoprire un territorio posizionato in una natura incontaminata, circondato da montagne nella zona periferica del Parco Nazionale degli Ecrins. I numerosi e famosissimi colli della zona circostante metteranno alla prova le nostre forze e i nostri polpacci. Partiamo consapevoli delle difficoltà che dovremo affrontare ma né l’Izoard né il Col de Parpaillon, né la Bonnette e tantomeno il Col de La Cayolle, né il Col des Champs o quello d’Allos ci fanno paura.

Embrun 2017 pronti a partire

2 aprile in Valpolicella

2 aprile 2017 GREZZANA BDC 2 aprile 2017 GREZZANA MTB

84 chilometri per le bici da corsa e 45 per le MTB. Vedi allegati in PDF per mappa e altimetrie

L’imponente volta naturale del Ponte di Veja è una delle maggiori attrattive della Lessinia: originatosi oltre centomila anni fa dal crollo di una cavità carsica, con una luce di oltre cinquanta metri e un’altezza di trenta è oggi l’arco roccioso più grande d’Europa. Facilmente accessibile con ogni mezzo, può essere visitato (e attraversato) anche in mountain bike grazie a un itinerario ricco di saliscendi ma dal fondo a tratti sconnesso. Da Grezzana, nel cuore della Valpantena, ci si sposta a Stallavena e si inizia a salire con regolarità verso Alcenago e Coda; si imbocca quindi la “Strada delle Sengie”, una suggestiva carrareccia che lambisce i vertiginosi precipizi delle cenge affacciate sulla valle sottostante. Si giunge così al Ponte di Veja, con il percorso che lo attraversa per intero e dove un agevole sentiero permette di esplorare le grotte e le cascate situate ai piedi dell’arco. Il tour prosegue, in discesa, sul segnavia 257 che raggiunge il fondo del Vajo della Marciora; alcuni minuti a piedi su una ripida traccia permettono infine di collegarsi alla comoda strada provinciale. Si torna a salire, ora su una carrareccia smossa, nei boschi del Dosso del Tuil e successivamente sulle ampie praterie verso Pontarol. L’itinerario affronta qui la sua parte più panoramica, con il crinale del monte Masua di Cerna che regala ampie vedute su tutta la Lessinia, arrivando a scorgere le vette delle Piccole Dolomiti e del monte Baldo. Nella lunga e discontinua discesa che segue, dopo aver aggirato con cautela una proprietà privata, si toccano gli sterrati del monte Nuvola e i vigneti dell’alta Valpolicella prima di percorrere un tratto asfaltato sulle strade secondarie del monte Comun. Il percorso diviene ora tecnico ed impegnativo, superando alcuni trail piuttosto sconnessi che – soprattutto in caso di bagnato – potrebbero costringere a proseguire a piedi per alcuni minuti; in breve la discesa torna nuovamente scorrevole tra sentieri e mulattiere, concludendosi sui tornanti del divertente single track che scende a Grezzana.

Ecco anche il programma della Gita sociale 2017

Affacciata sulla Durance e appesa sulla sua roccia, la vecchia città Embrun deve il suo nome alla sua posizione.
I primi abitanti delle tribù celtiche la chiamarono: Eburodunum (Ebr → acqua e Dun → collina fortezza).
Situata ad una altezza di 870 m, su di un altopiano che va tra 800 e 1000 metri con una esposizione est ovest, non ha nulla da invidiare a posti più famosi per il clima come l’Engadina. Il clima è salutare, secco e ventilato, tra i più soleggiati delle Alpi, questo è il motivo per cui è giustamente soprannominata “Nizza delle Alpi”.
Embrun, posizionata in una natura incontaminata è circondata da montagne ed è situata nella zona periferica del Parco Nazionale degli Ecrins.
Molte sono le località di sport invernali che la circondano (Les Orres, Vars-Risoul, Reallon Crévoux).

Nei files PDF allegati tutto il programma con ogni dettaglio ciclistico e turistico.

Gita Sociale 2017 Embrun Preventivo Embrun 2017 sito