Eletto il nuovo Consiglio

Presidente Bertolini Mario
Vice Presidente Cabelli Seila
Segretario Campani Alda
Consiglieri Beggi Ermes, Vaccari Mauro, Movilli Dario, Panciroli Maurizio, Bertolini Davide, Sangermano Andrea, Rovacchi Luigi, Barozzi Enzo, Nasi Fausto, Magnani Raffaele.

Il messaggio di fine anno del Presidente

Dicembre 2016

Carissime tesserate e tesserati, amici e famigliari, fedeli sponsor e affezionati sostenitori, voglio augurare a Voi tutti un Felice Anno Nuovo. L’anno che ci stiamo lasciando alle spalle ci ha regalato innumerevoli soddisfazioni, le tante giornate trascorse insieme hanno rinsaldato la nostra amicizia e sono sicuro che le tantissime manifestazioni, che abbiamo brillantemente condiviso e portato a termine con successo, le ricorderemo negli anni a venire. Ho festeggiato qualche giorno fa il 24° anno di Presidenza e mi appresto nel difficile compito di effettuare questo gravoso incarico anche nel 2017. Sono Presidente della Ciclistica Sampolese ininterrottamente da quel lontano 18 dicembre 1992, data ufficiale della fondazione della nostra società ciclistica e da quel giorno sono sempre stato un Presidente “Super partes”, un Presidente sempre disposto ad ascoltare e sempre pronto a suggerire. Spesso mi capita di chiudere gli occhi e lasciare scorrere le immagini di questi 24 anni passati insieme e, ve lo confesso, l’emozione mi travolge e la gioia quasi mi esplode nel cuore. Non credo sia necessario ricordare le tante escursioni ciclistiche che ci hanno visto protagonisti in questi anni, non sono e non siamo abituati a vivere solo di ricordi, sono e siamo invece sempre propensi a guardare avanti, intenti a raggiungere nuovi importanti traguardi. Il 1° gennaio 2017 inizierà la 25° stagione della Ciclistica Sampolese, il 18 dicembre 2017 organizzeremo sicuramente una grandiosa festa di compleanno perciò sarà doveroso onorare questo anniversario con la realizzazione di un programma di alto profilo, un programma accattivante che possa risultare gradito a tutti gli iscritti. Sarà forse difficile allestire un calendario intenso come quello di quest’anno, sarà forse difficile trovare l’unanimità nelle scelte degli itinerari ma con il buonsenso e con la saggezza che ci caratterizza riusciremo a raggiungere quell’equilibrio che sempre abbiamo trovato anche negli anni passati. Presso la nostra sede nelle tre serate prenatalizie – Serata Panettone, Serata Pandoro e Serata del Gioco delle carte – ho potuto verificare che già molte proposte sono state presentate. Ho notato tanta euforia, tanta voglia di fare gruppo, ho assistito ad un confronto pacato che ha già portato non solo alla realizzazione di una bozza ma quasi a definire per intero il Programma 2017. Non sono un indovino, non ho mai formulato oroscopi negli anni passati ma posso dirvi fin d’ora che per i tesserati di ogni segno zodiacale – dopo quel che ho ascoltato nelle serate prenatalizie – il 2017 sarà un anno in salita, in salita per tutti. Monteriggioni, Campo Cecina, Oropa – non necessariamente nell’ordine – e poi l’isola d’Elba, il Rifugio Papa, lo Stelvio, l’Izoard, il Col de Parpaillon, il Col de la Cayolle, il Col de Champs, il Col d’Allois, il Col de la Coche, il Col de Valbelle, la Dolomiti Superbike. Carissime tesserate e tesserati, amici e famigliari, fedeli sponsor e affezionati sostenitori sono sicuro che il 2017 ci regalerà ancora tante emozioni e tanti nostri sogni si realizzeranno nei mesi futuri. A tutti Voi rinnovo l’augurio di un Felice Anno Nuovo.
IL PRESIDENTE
Mario Bertolini

E’ cambiata l’aria

E’ cambiata l’aria.
L’aria senza dubbio è cambiata. Ce ne siamo accorti da subito domenica scorsa quando risalendo il Monte Pezzola le dita delle nostre mani non hanno sofferto il freddo. Non un brivido, non un soffio di vento gelido, nessuna sofferenza alla punta dei piedi. Pareva veramente primavera e c’era stato addirittura chi – non accontentandosi di ammirare le primule nei bordi dei fossi e le margherite sparse qua e là, non contento di ammirare nelle rive più esposte ai raggi del sole i primi piccoli fiori celesti conosciuti come “Gli occhi della Madonna” – aveva deciso di scendere a S. Polo con la bici per mano per gustare appieno questo insolito dolce clima. Sì, l’aria è cambiata, è sicuramente cambiata ma non solo a S. Polo, anche all’interno della Ciclistica Sampolese. A dire il vero è da almeno un mesetto che tira una brutta aria in sede ma per fortuna c’è sempre stato un panettone ed una bottiglia di prosecco a rallegrare la serata e soprattutto ci sono sempre stati i Bikers a risollevare il morale agli abituali frequentatori di quel covo, una tana frequentata perlopiù da tifosi interisti che dal Natale scorso hanno cominciato a smorzare quel sorriso che fino ad allora aveva illuminato i loro volti. I sorrisi, quei bei sorrisi dal 20 dicembre si sono attenuati, affievoliti e con il passare delle settimane sono proprio scomparsi. L’aria è cambiata, la temperatura si è innalzata, non c’è più la necessità di ricoprirsi con molteplici strati di maglie termiche e doppi guanti quando si gira in bicicletta. L’aria però è cambiata ancora ieri. Una bufera, non tanto improvvisa, ha travolto ancora una volta i tifosi interisti e li ha raffreddati, distrutti, annientati. Un consiglio: “La cosa da fare per cancellare i cattivi pensieri sta nel non dargli importanza. Ignorateli. Pensate ad altro, alle gioie che potrà regalarvi la bicicletta o alle gioie che potrà regalarvi una bella compagnia per esempio. Se proprio non ce la fate a non tifare per una squadra di calcio allora optate per il Barcellona, lì andate sul sicuro ed avrete certamente soddisfazioni. Tifare Bayer Monaco potrebbe, al contrario, regalarvi ancora altri dispiaceri”.

Buon Natale e Buone Feste

Photo of happy Santa Claus with red sack riding bike

E’ arrivato con qualche giorno di anticipo, nella sede della Ciclistica Sampolese, Babbo Natale. Ieri, venerdì 18 dicembre, una tavola imbandita con tante fette di salame, cubetti di parmigiano-reggiano, erbazzone, noccioline salate, innumerevoli bottiglie di vino rosso e bianco (Bonarda, Gutturnio, Trementino di Sardegna), pandori e panettoni – rigorosamente tradizionali e non farciti da creme grasse ed ipercaloriche – bottiglie di spumante Muller Thurgau e bottiglia Magnum di Prosecco di Conegliano – Valdobbiadene ha rallegrato la seconda “Serata Panettone”. Lo scambio degli auguri è avvenuto, come ogni anno, in un clima decisamente disteso e nessuno si è preoccupato per il fatto di essere presenti in 17. Come riporta Wikipedia, fin dall’antichità il numero 17 è stato fortemente collegato alla sfortuna. I più ritengono che la superstizione fosse nata, ai tempi dell’antica Roma, a causa della consuetudine di incidere sulle pietre funerarie la parola “VIXI” (che vuol dire vissi, sono vissuto), il cui anagramma “XVII” equivale a 17 nel sistema di numerazione romano. Noi non ci siamo minimamente preoccupati di questa superstizione e addirittura più d’uno ha mangiato ben 17 fette di salame. Non si è giocato a carte, si è parlato molto, sono state avanzate proposte per le pedalate da effettuarsi nel 2016 e ci si è dato nuovamente appuntamento in sede per la sera di lunedì 28 dicembre per definire le uscite del Calendario 2016. A tutti i migliori auguri di Buon Natale e Buone Feste.

Agosto 2015: la dura vita del consigliere

Fin da subito ho pensato che la vita da consigliere sarebbe stata impegnativa ma devo ammettere che mai avevo pensato che con l’andar del tempo sarebbe diventata così faticosa. Un consigliere deve proporre, indicare, ascoltare e farsi ascoltare, meditare, ponderare, confrontarsi con gli altri, avanzare suggerimenti e valutare i suggerimenti degli altri, promuovere nuove proposte e udire le proposte di altri, valutarne i pro ed i contro, contribuire così a realizzare un dialogo costruttivo con lo scopo di arrivare ad effettuare la scelta finale. Scegliere non è solo impegnativo, scegliere può essere molto difficile e ce ne stiamo accorgendo in questi giorni d’agosto. La scelta di effettuare la S. Polo – Mare partendo direttamente dal mare potrebbe aver fatto storcere il naso a qualcuno però, allo stesso tempo, potrebbe aver ricevuto il plauso da qualcun altro, stanco ormai di effettuare i soliti itinerari ormai ventennali. Anche le partenze del Giro d’Italia dalla Danimarca e dall’Irlanda non aveva all’inizio convinto tutti gli appassionati delle due ruote, anche le maglie dei calciatori che riportano sulla schiena oltre al nome o cognome un numero strano da subito non aveva convinto tanti tifosi ma oggi sono la normalità. Accontentare tutti non si può, qualsiasi scelta può essere soggetta a critiche ma un Consiglio, ed il suo Presidente in primis, deve avere il coraggio di avanzare proposte innovative che se avranno il sostegno dei tesserati potranno essere riproposte anche in futuro. Un consigliere deve essere sempre pronto, sempre a disposizione e quando il Presidente ti chiama e ti invita di andare non puoi sempre dire di no e cercare scuse assurde, devi andare, metterti a disposizione ed onorare l’incarico che ti sei assunto. E’ accaduto così anche l’altro giorno quando, senza nessun preavviso, la più alta carica della Ciclistica Sampolese ci ha contattato e ci ha detto: “Andate, assaggiate e scegliete per tutti noi, io non posso venire devo lavorare e dare una mano di bianco qui”. Non solo preoccupazioni per le scelte logistiche, non solo apprensioni per le scelte di itinerari da proporre quindi ma anche inquietudini e trepidazioni per le scelte gastronomiche. La vita del consigliere è dura non c’è dubbio. So di consiglieri, per esempio, che si sono rigirati nel letto non completamente convinti dell’opzione fatta al Ristorante La Montanara di Miscoso. Scontentare 10 ciclisti è un conto ma scontentarne 50, tanti saremo domenica 11 ottobre, è un altro. Meglio i Tortelli di erbetta più le Crepes ai funghi profumate al tartufo e le Gocce d’oro o meglio inserire i Tagliolini con galletti e porcini al posto dei Tortelli verdi che si mangiano dappertutto? L’abbinata Costine d’agnello e Tagliata con funghi sarà apprezzata? E per l’antipasto che facciamo? Ma sì mettiamolo! Oltre alle verdure pastellate facciamo portare anche l’insalata e le patate arrosto? Vino bianco frizzante? Vino rosso fermo? Lambrusco? Dolci della casa? Domande, dubbi, consulti, visioni diverse, tutto ciò è normale, guai se la pensassimo tutti allo stesso modo, sarebbe tutto tremendamente monotono. Di certo c’è che la ricca programmazione della Ciclistica Sampolese per il mese di settembre ci sta mettendo alla prova. Il 6 settembre la già citata S. Polo – Mare con gli amici della MTB che hanno organizzato la pausa pranzo al Ristorante IL CENTRO di Fezzano Borgo, sabato 12 settembre la Ciclistica all’EXPO di Milano, domenica 20 la Pantanissima di Cesenatico con ristoro all’agriturismo IL GALLO ROSSO. La vita del consigliere sarà anche dura però:“Soccia ràgaz, questo sì che è vivere!”

Scoop

04.08.2015
Scoop
L’Isolotto di San Giovanni è un’isola dell’arcipelago delle Isole Borromee sul Lago Maggiore. Si trova di fronte a Pallanza, a pochi metri di distanza dalla riva e a quattro bracciate dall’Hotel Majestic. L’isola è famosa perché fu per molti anni (dal 1927 al 1952) residenza, nel seicentesco Palazzo Borromeo, del celebre direttore d’orchestra Arturo Toscanini. Il palazzo e l’isola sono privati e non visitabili. L’isolotto è diventato improvvisamente celebre in questi primi giorni d’agosto ed ha occupato le prime pagine dei quotidiani e dei settimanali perché sul suo suolo è stato celebrato un importante matrimonio. Abbiamo potuto vedere le immagini aeree dell’isolotto sulle varie reti televisive e navigando in rete, ad ogni pigiata di tasto del computer, un link inesorabilmente ci riportava la notizia che Pierre Casiraghi, terzogenito di Carolina di Monaco e Beatrice Borromeo finalmente avevano detto “sì” per la seconda volta con matrimonio religioso. Basta andare sul sito di “Oggi” e si possono ammirare le immagini dell’isolotto e dell’Hotel Majestic. Nell’isolotto erano arrivati tra i tanti, i Grimaldi, compreso Re Alberto e la moglie Charlene Wittstock, John Elkann e i figli, Lapo e Marta Marzotto, la nonna della sposa. Ora, senza nulla togliere all’eccezionalità dell’evento, vorremmo segnalare al settimanale “Oggi” che anche noi della Ciclistica Sampolese siamo in possesso di uno scoop e volentieri siamo disposti mostrare al grande pubblico le foto di coloro che per primi si erano avvicinati all’isolotto di San Giovanni.