6 agosto 2017: la prima volta al passo del Cerreto

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera che ci ha inviato Seila.


“Sono molto contenta, felice di aver raggiunto ieri per la prima volta il Passo Cerreto in bicicletta. Non sarà forse da annoverare nella serie della grandi imprese però la giornata di ieri la ricorderò con piacere perché l’ho trascorsa serenamente, senza paura e senza preoccupazione. Non avevo al mio fianco l’amato Davide ma tre amici che si sono dimostrati ottimi compagni di viaggio e che voglio ringraziare ancora una volta a distanza di ventiquattro ore. Mauro, Raffaele ed Ermes si sono dimostrati ottimi gregari, mi hanno guidato, curva dopo curva, strappo dopo strappo, rettilineo dopo rettilineo fino a bordo lago, incoraggiandomi continuamente e informandomi in modo dettagliato sulle asperità del percorso. E’ stato facile così per me
pedalare al loro fianco e raggiungere la meta finale ed è stato bello aver incontrato sulla via del ritorno il mio amatissimo Davide. Aver raggiunto il lago prima del suo arrivo mi ha strappato un sorriso in più anche se devo ammettere che lui, poverino, era partito da San Polo in bici mentre io ero partita da Vetto. Al lago del Cerreto ho potuto anch’io così vedere per la prima volta la bellissima festa che si tiene ogni prima domenica d’agosto, ho potuto constatare la presenza di migliaia di persone, ho potuto ammirare la lunghissima bandiera che tanti alpini tenevano per mano, ho potuto apprezzare la brezza degli ultimi chilometri prima di giungere sul passo e, per ben due volte, ho potuto assaporare la freschezza dell’acqua alla fontana dell’amore. Peccato solo che a quella fontana …. non ci fosse al mio fianco anche Davide!”.