28 marzo 2016

Immagini da parte di Giorgio Panciroli (2)
Ci eravamo già scambiati, in sede, gli auguri pasquali la sera del venerdì Santo e avevamo anche espresso le dovute congratulazioni a Gabriela per l’ennesima buonissima torta che Robic aveva depositato sul tavolo. Non erano mancati nemmeno gli auguri di pronta guarigione da parte dei numerosi presenti ad Adelmo, ingessato ad entrambe le braccia ma per tutta la serata sempre sorridente. A distanza di 72 ore dobbiamo rinnovare sia gli auguri di una pronta guarigione che le congratulazioni. Il giorno di Pasqua è stato un giorno di festa ma anche un giorno di dolore. Dolore per Claudia – che non tutti conoscono ma che sappiamo essere la moglie di Andrea Buratti nostro iscritto e valente biker – che sfortunatamente si è fratturata un polso nei pressi del Monte Tesa. Forza Claudia, ti aspettiamo al più presto! Giorno di festa invece per Daniela che proprio nel giorno di Pasqua sulla sommità di quel monte ha finalmente conquistato quel traguardo che mancava nel suo palmares. Sul nostro gruppo WhatsApp “mountain bike” dalle 14:33 di ieri si può ascoltare il seguente testo della durata di 28”: “Eccola qua la Dani! Sta zitta! Devi stare zitta e concentrati! Stai a destra, stai in quella di destra ancora dai. Eccola. Stai a destra! Al massimo adesso! Dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai. Brava! Da oh! Bene! Grande! (fischio) Brava et vist che…”. Al superamento di quell’ultimo scoglio che tante volte le aveva negato la gioia dello scavalcamento conclusivo la mitica Daniela (Dani o Dany per gli amici?) ha giustamente esultato. Francesca Schiavone dopo aver conquistato la Coppa al Roland Garros disse: “Fin da ragazzina mi ero ripromessa di conquistarla e alla fine ce l’ho fatta”. Daniela, dopo la conquista del Monte Tesa ha affermato: “Che vita dal ca…!”. Benvenuta Daniela tra coloro che possono affermare: “Il Monte Tesa? Fatto!”.

10 aprile – 10 colli

Partenza prevista per le ore 7.00 con pulmino che sarà lasciato nei dintorni di Casalecchio di Reno.
Percorso da affrontare in senso antiorario come sopra riportato.
Pranzo presso il “Ristorantino da Dino” ad Anzola dell’Emilia.
Coloro che sono interessati a partecipare sono pregati di dare conferma (a voce, WattsApp, telefonicamente, e-mail) entro domenica 3 aprile.
In caso di condizioni atmosferiche avverse la manifestazione sarà spostata alla domenica successiva.
IL CONSIGLIO10colli 10colli210 APRILE

20 marzo 2016

20 marzo 2016
Oggi è la Giornata Internazionale della Felicità, è il giorno dell’Equinozio di primavera, è la Domenica delle Palme ma è anche il giorno della 1° prova della 39° edizione del Trofeo della Resistenza, 19° Memorial Trolli. Ad organizzare questa 1° prova è la società ciclistica U.S. Montecchio ed alla partenza ci presentiamo in 28. Un numero decisamente rilevante ed inconsueto rispetto alle passate edizioni che fa molto felice il nostro Presidente che da sempre incoraggia noi tesserati a partecipare a questo evento. Ci fanno compagnia su tutto il percorso anche diversi tesserati bickers con le loro MTB e questo la dice lunga sulla sensibilità degli ultimi arrivati all’interno del nostro gruppo. Anello di 70 km (90 km partendo ed arrivando a S. Polo) con circa 1000 m di dislivello. Questo il percorso: Montecchio, Basilicagoiano, Traversetolo, Val Termina, Torrione, Neviano degli Arduini, Bazzano, Cedogno, Ciano d’Enza, S. Polo e Montecchio. Ottima organizzazione con ristoro sul Torrione e all’arrivo dove degustiamo gnocco fritto e salumi. Otteniamo la medaglia di legno, 4° posto tra tutte le società partecipanti, però andiamo a premio e il contributo che riceviamo ci consentirà di festeggiare, presso la nostra sede, la Pasqua con tante colombe e soprattutto tanto Prosecco. Sarà un venerdì Santo particolarmente importante perché avremo la possibilità di incontrare nuovamente Adelmo reduce da un incidente ciclistico avvenuto all’inizio di settimana nei dintorni di La Spezia. Quando nella serata del 16 marzo avevo visto sul WhatsApp dei “Ciclisti del giovedì” la foto con le braccia ingessate di Adelmo avevo pensato ad uno scherzo ed avevo chiesto spiegazioni. Ero rimasto scosso e poi nel rivedere la foto con attenzione avevo provato anche un po’ di rabbia e questo non solo per l’ennesimo infortunio di Adelmo ma soprattutto per i sorrisi dei due che nella foto lo affiancano, amici ciclisti che ho sempre considerato persone per bene, disponibili, responsabili, serie. Nel vedere dettagliatamente quella foto e nel guardare attentamente quegli occhi illuminati avevo pensato immediatamente ad un film il cui titolo non è “Amici miei” né tantomeno “I tre moschettieri” bensì “Bastardi senza gloria”. Ci sarà il tempo delle spiegazioni, il tempo delle delucidazioni, forse il tempo delle scuse però l’importante è aver saputo che da oggi Adelmo è nuovamente a casa e presto sarà con noi. Ad Adelmo ed all’amico Sandro i migliori auguri per una pronta guarigione, per tutti gli auguri di una Buona Pasqua, ai due dal sorriso facile una domanda: “E’ stata tutta colpa del flash?”.

Domenica 13 marzo 2016

3 croci

Mi chiamo Edoardo e sono un nuovo iscritto della Ciclistica Sampolese. Oggi, per la prima volta, ho avuto il piacere di condividere con voi una splendida pedalata che mi ha fatto conoscere non solo persone splendide ma anche un territorio a me sconosciuto. Vi devo ringraziare per l’accoglienza che mi avete riservato, per i sorrisi che mi avete mostrato ed anche per il supporto psicologico che mi avete regalato nella parte finale del giro. Avevo cominciato non bene questa mattina e questo perché un problema di pressione ad una delle due gomme mi aveva negato la possibilità di presentarmi al Bar Andrea all’ora stabilita ma poi è bastata una telefonata chiarificatrice e così ho potuto felicemente incontrarvi tra Montecavolo e Puianello. Non ero mai stato prima di oggi sul Monte delle tre Croci, sul Monte Evangelo come mi ha poi correttamente informato uno di voi, ed ho trovato la salita impegnativa ma anche molto bella. Montebabbio, Cadiroggio, Sant’Antonino, Casalgrande Alto, mai prima d’oggi avevo avuto il piacere di ammirarli. I tanti saliscendi, il kilometraggio forse proibitivo per me in questo inizio di stagione mi hanno reso difficoltosa la strada del ritorno e devo ringraziare tutti voi, ma in modo particolare Raffaele, per l’aiuto che ho ricevuto. La stanchezza mi si è presentata all’improvviso, senza nessun campanello di allarme. Per un momento mi sono sentito perso, parzialmente vivo e, nei dintorni di Canali, è stato fondamentale per il mio morale sapere dall’amico Raffaele che le campane che in quel momento suonavano non stavano suonando a morte. Ho contato, se non mi sono sbagliato, 14 presenze, un bel gruppo indubbiamente dove, non posso tacerlo, spiccano tre splendide ragazze. Quando finalmente ho cominciato a pedalare sulle strade del comune di Bibbiano, il mio comune, quando le gomme della mia bici hanno cominciato a calcare strade amiche, mi sono lasciato andare, mi sono rilassato, ho perso la coda del gruppo ed ho iniziato a pedalare con lentezza. Mi spiace avervi causato tanta preoccupazione. Sapere che poi siete tornati indietro per cercarmi mi ha reso veramente felice, mi ha fatto sentire accettato e inserito a pieno titolo nel vostro gruppo per cui cercherò di uscire più spesso, anche da solo, per fare un po’ di gamba e trovare la condizione giusta. Il computer della mia bici registra 87 km, non male. Non vedo l’ora che arrivi nuovamente domenica. Ancora grazie ed un abbraccio a tutti, Edoardo, per gli amici Eddy.

6 marzo 2016

6 marzo 2016
Partiti. Oggi è ufficialmente iniziato il nostro viaggio ciclistico 2016, un cammino che ci porterà alla scoperta di nuove mete ma inevitabilmente anche alla riproposizione di itinerari già affrontati negli anni passati, un itinerario che sulla carta si prospetta ricco, diversificato, con tappe sicuramente difficili ed altre alla portata di tutti, percorsi che, auguriamocelo, alla fine della stagione ricorderemo volentieri. Prima uscita all’insegna della tradizione: anello del Sella, via Valtermina, più variante di Trinità. Per i più raffreddati niente salita sull’altopiano ma proseguimento per Bibbiano e ritorno. Tanti, tantissimi i presenti, ciclisti BDC e ciclisti MTB. Non è il caso di elencare il nome dei presenti (lo registreranno gli addetti incaricati per stilare le due classifiche di Campione Sociale) o quello degli assenti, è però opportuno segnalare che le ragazze, le nostre quattro ragazze, oggi erano tutte presenti. In ordine alfabetico, Alda, Daniela, Gabriela e Sheyla. A 48 ore dalla Festa della Donna auguriamo loro un felice anno ciclistico. Non abbiamo ancora ordinato, e non lo faremo nei prossimi giorni, mazzi di fiori e questo non perché abbiamo il braccino corto ma perché abbiamo il timore che qualcuna di loro possa essere allergica ai pollini. Le festeggeremo però venerdì sera alla Capra e poi anche negli anni futuri, nella seconda settimana di marzo in quella che diverrà la FESTA DELLA RAGAZZE

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