Alle ore 9:00 di oggi 28 febbraio, davanti al bar Andrea, siamo in diversi pronti a partire con la MTB. Oltre a me è presente il Waghen, Freccia, Piero, Enzo, Robic, William, 2 bikers di Barco, Zaccarotti, Sheyla e Davide che – questa se la poteva evitare – ci chiede: “Ma non doveva esserci anche Golia?”. Il ciclone Golia fortunatamente per noi alle 9 e 10 del mattino non si è ancora mostrato. Sì, non abbiamo rispettato rigorosamente l’orario di partenza perché abbiamo deciso di concederci una regola, di tollerare anche un leggero ritardo e di consentire al ritardatario di turno la possibilità di sorseggiare un caffè senza l’assillo di tracannarlo nel più breve tempo possibile per non correre il rischio di non accodarsi poi al gruppo. “Il caffè è un piacere, se non lo assapori lentamente che piacere è!” ripeteva tempo fa un noto spot pubblicitario per cui sarebbe opportuno anche in futuro concedere questo privilegio ai futuri ritardatari perché, non dimentichiamocelo, ormai quasi tutti siamo dei cicloturisti ad ANDAMENTO LENTO, facciamocene una ragione.
